
Come ti salvo la storia con FamilySearch Indexing
A Finale Emilia (Modena), col terremoto del 2012, sono andati persi documenti parrocchiali risalenti al 1200. Una tragedia storica ma anche antropologica, se pensiamo che la storia di molte famiglie non esiste più.
Fosse successo a Modena città, questo sarebbe stato terribile ma non irrecuperabile. L’Archivio di Stato di Modena ha infatti stretto una collaborazione con FamilySearch International per fotografare e digitalizzare tutti i loro documenti. In questo modo si ottiene una copia perfetta preservata dal tempo e dalle calamità.
Cos’è FamilySearch Indexing?
FamilySearch è la più grande biblioteca genealogica del mondo. Raccoglie più di 3 milioni di microfilm provenienti da oltre 110 paesi. Inoltre raccoglie 800mila microfiche, 300mila volumi e più di 7 milioni di immagini digitali (che corrispondono a oltre 4mila km lineari di documentazione)!
FamilySearch Indexing è il progetto che permette di trascrivere i contenuti di un registro per renderlo digitalmente rintracciabile all’interno del Sistema Archivistico Nazionale dei Beni Culturali. Funziona in modo molto semplice: basta iscriversi gratuitamente sul sito e seguire le istruzioni. Dopodiché sarà sufficiente scaricare un batch (un gruppo di registri già scansionati) per trascrivere, campo per campo, i dati che incontriamo. Nomi, date, luoghi, avvenimenti… tutto senza conoscenze minime richieste o impegni di tempo prestabilito.
Se qualche parola è troppo difficile, se non si ha più tempo o se il batch non piace, è possibile restituirlo e scaricarne un altro. Si può anche lavorare offline avvalendosi della connessione internet solo per rimandare indietro il lavoro svolto.
L’affidabilità dei dati inseriti è data dal ruolo dell’arbitro, che ha il compito di verificare la correttezza dei contenuti assicurandosi di restituire un registro esatto e completo.
La perdita dei documenti finalesi mi ha fatto riflettere sull’importanza della nostra storia e del nostro passato. Così mi sono iscritta anche io e ho iniziato a indicizzare i documenti di Modena (ma è possibile indicizzarne molti altri).
Non è troppo complicato e anche se sbaglio so che qualcuno ricontrollerà i dati che ho inserito.
Così mi sento utile e vicino ai miei concittadini passati. Perché ogni nome che incontro non è solo un dato, ma una persona con una storia alle spalle che è vissuta secoli prima di me.
Dopotutto, non siamo una grande famiglia?
Photo by Roman Kraft on Unsplash + FamilySearch Indexing
Aggiungi un commento