
Crescere su Pinterest: la mia esperienza
Grazie al suo algoritmo e al suo funzionamento, Pinterest è una delle piattaforme da prendere in considerazione quando si prevede una strategia di condivisione immagini.
A differenza degli altri social network, infatti, i post pubblicati sono in grado di mantenere un’elevata visibilità e di portare traffico al sito anche a distanza di anni. Sì, hai letto bene: anni.
Quindi, la domanda da un milione di dollari: come crescere su Pinterest? Come aumentare i follower? Come raggiungere persone realmente interessate a ciò che vendo?
Ricordandoti che i social media sono solo un mezzo, e non il fine della tua comunicazione, questa è la mia esperienza.
Io e Pinterest: amore a primo pin
Ho conosciuto Pinterest per caso, tantissimi anni fa. Figurati che all’epoca ci si iscriveva solo su invito, ma ci siamo amati fin da subito. Innanzitutto perché mi risolveva il problema delle immagini trovate sul web, che salvavo incessantemente sul mio computer nominandole per fonte e archiviandole per argomento. Poi perché si è presto rivelato un’incredibile fonte di idee e ispirazione. Roba da dipendenza e da repin come se non ci fosse un domani.
Poi, causa alcuni progetti lavorativi pesanti, sono stata costretta a eliminare tutto ciò che di sociale esisteva nella mia vita. Online e offline. Pinterest però ha continuato ad amarmi anche se ormai non gli rivolgevo più la parola. È stata una mia amica a farmelo notare: “ma quante ore passi su Pinterest per avere tutti quei follower?” Neanche una da parecchio tempo. Così, appena ho avuto un po’ di tempo libero, ho iniziato a sperimentare.
Crescere su Pinterest attirando un pubblico qualificato
Venerdì 1 maggio 2015 avevo 603 follower e più di 4.000 immagini pinnate.
Oggi martedì 12 gennaio 2016 ho 1.741 follower e 9.225 immagini pinnate.
Cosa è cambiato?
1. Ho dato un nome chiaro alle mie board
Puntando sull’internazionalità della lingua inglese, ho dato nomi chiari alle mie raccolte di foto aggiungendo anche le descrizioni e utilizzando parole chiave per far trovare i miei contenuti più facilmente. Pensa al pubblico che vuoi attrarre, pensa ai contenuti che potrebbe cercare e nomina le tue board di conseguenza. Ad esempio, se sei un fornaio, potresti raggruppare i tuoi pin in board chiamate “Ricette golose”, “Dolci di carnevale”, “Farine alternative” o “Torte”.
2. Sono diventata più costante
Ora dedico 30/40 minuti al giorno a pinnare e repinnare immagini interessanti. Condivido ciò che piace a me e ciò che riguarda il mio lavoro, creando un mix unico di contenuti sempre nuovi. Anche tu potresti dedicare del tempo a condividere ciò che potrebbe piacere al tuo pubblico. Potrebbero essere immagini inerenti alla tua attività, ma anche foto relative al tuo stile e all’atmosfera che si respira nella tua azienda. Se non hai tempo per farlo manualmente, puoi crescere su Pinterest usando Tailwind.
3. Scelgo immagini di qualità
Via libera alle immagini grandi, in alta definizione e chiare. Sì alle foto tutorial che spiegano, scatto dopo scatto, come utilizzare quell’oggetto o cucinare quel piatto. Più le immagini sono grandi e più attirano l’attenzione. E conquistano. Meglio ancora se le foto sono tue, del tuo negozio e dei tuoi prodotti. Aggiungi descrizione e sito internet per assicurarti che, chiunque le veda, torni da te.
4. Seguo pochi pinners, ma coinvolgenti
Questa è una scelta personale che ho preso per tutti i social media. Non sempre riesco a seguire tutti come vorrei, quindi ho deciso di crearmi una timeline su misura per trovare subito ciò che può interessarmi. È un suggerimento valido anche per te: segui profili che possono ispirarti, ma anche quelli di potenziali clienti. Guardare cosa condividono è un modo per conoscerli meglio e capire le loro esigenze.
5. Ho riordinato il mio profilo
Ovvero: ho aggiunto la mia professione accanto al mio nome, ho aggiornato la biografia rendendola uniforme agli altri social, ho aggiunto le parole chiave relative agli argomenti più pinnati e ho riordinato le board con in alto quella più seguita. In base all’obiettivo che vuoi raggiungere con Pinterest, scegli come presentarti e a quali pin dare priorità. L’importante è che sia coerente con il tuo sito e con gli altri canali che hai scelto di utilizzare.
6. Ho confermato il mio sito
Non è sempre facile, ma tra file .php e plugin, ce l’ho fatta. Ora ho libero accesso ai dati analitici del blog e questo mi permette di pubblicare i miei contenuti con più consapevolezza e soprattutto monitorandone l’efficacia. Se hai un sito internet, ti consiglio di fare altrettanto. È semplice, clicca qui.
7. Ho aggiornato le immagini di copertina di ogni board
L’immagine di copertina è utile per chiarire immediatamente il tipo di contenuti archiviati in una determinata board. C’è chi sceglie le immagini abbinandole ai colori del proprio brand, chi crea immagini apposite con i titoli delle board, chi sceglie di trasmettere sensazioni particolari… Io per ora ho scelto immagini belle e semplici, perché è questo che voglio comunicare. Le tue board invece cosa raccontano?
8. Ho cancellato i pin inutili, doppi e incoerenti
Avevo una board chiamata “Horror Style” in cui salvavo gli abiti più brutti delle celebrity. Non chiedermi il perché. Ho letto qua e là che alleggerire il proprio profilo dei pin incoerenti o che non portano profitto permette di crescere su Pinterest facendo volare le proprie statistiche. Sarà vero? Io ci ho provato e posso dirti di sì. Ho fatto fuori quella terribile board e ho analizzato le mie immagini alla ricerca di doppioni. Eliminati anche loro. Ho tolto tutto ciò che era lontano dal mio stile o che allontanava me dal motivo per cui sono su Pinterest. Ho eseguito la stessa operazione sui profili dei miei clienti e le visualizzazioni sono aumentate del 97,58% in due mesi (fonte: Pinterest Analytics). Ottimi risultati anche per il traffico al sito (+50% confermato da Google Analytics).
9. Ho trasformato i pin in rich pin (o pin dettagliati)
Ovvero ho abilitato il mio sito per poter aggiungere più informazioni alle immagini che scelgo di pinnare (nome del sito, favicon, descrizione della pagina collegata…). Questo rende i contenuti più professionali e (diciamolo) più belli. Il tuo pubblico apprezzera ricevere maggiori informazioni immediate e non vedrà l’ora di visitare il tuo sito per saperne di più. Per utilizzare questa funzione è però necessario passare all’account business.
+1 suggerimento valido anche per me
Utilizzare immagini verticali. Prima o poi lo farò.
Blog e statistiche (anche le mie) dicono che i pin più apprezzati sono quelli verticali. Ma io ho un debole per le immagini orizzontali. Troverò un compromesso.
E tu ci sei su Pinterest? Quali immagini preferisci condividere?
Aggiornamento del 27 maggio 2016:
Crescere su Pinterest è così importante che ho trovato un compromesso: inserisco le immagini verticali nascondendole. Qui ti racconto come ho fatto.
Image source: Pinterest + Fahim Reza su Unsplash
Pingback: Aumentare le visite al sito con Pinterest - missmarpol [social media marketing & digital pr]
Pingback: Salvare i siti preferiti online: dove e come - missmarpol [social media marketing & digital pr]
Pingback: Blocco dello scrittore: 12 idee per tornare a scrivere - missmarpol [social media marketing & digital pr]